Eccomi di nuovo qui, e a breve spero che potro’ finalmente dire per quale motivo sono stata assente nelle ultime settimane, che ne so, magari darvi il titolo di un libro di prossima uscita…
Nel frattempo segnalo il lancio di un nuovo vino in India, nello stato del Mizoram, al confine con Bangladesh e Birmania, prodotto da uve Lubrusca. Un vino che uscira’ sul mercato a settembre con una produzione iniziale di 100.000 bottiglie e si chiamera’ Zawlaidi, che nella lingua Mizo vuol dire pozione d’amore. Questo vino e’ stato possibile produrlo grazie all’eliminazione dei limiti sulla produzione di alcol e, cosa che ho trovato particolarmente interessante, e’ stato pensato innanzitutto per il mercato locale e non potra’ essere venduto al di fuori dello stato del Mizoram. Conosco poco l’India, ma da quel poco che ho appreso qui e la’, il vino e’ visto come status symbol, disponibile magari negli alberghi piu’ lussuosi. Per questo mi ha incuriosito in modo particolare questo progetto. Zu ka tâwk che a ni, alla salute (potere dei dizionari online, ce n’e’ persino uno Mizo-English).
Interessante il progetto Slawka…peccato che il consumo locale deve essere anche consapevole. E dovrebbe arricchire i desideri anche dei meno abbienti, i più in India.
Questa idea dopo aver trascorso una settimana intera ad ascoltare una cara amica. Aveva partecipato a un campo di lavoro in Bangalore.
Sarebbe molto più interessante produrre per la societa’ Tutta. In fondo parliamo di societa’, etica, globalchange e poi…spazio a progetti per ricconi!
Perdona lo sfogo!
Saluti,
Bf