Dopo un weekend passato in una full immersion di arte contemporanea, architettura d’avanguardia e il top della cucina creativa non potevo che riprendere a scrivere segnalando questa iniziativa della fellow blogger Silvia Maestrelli dell’azienda vinicola Villa Petriolo in Toscana (il suo blog è Divinando).
Silvia ha di recente dato inizio a una collaborazione con la gallerista Federica Ghizzoni e, per quest’anno, con l’artista Vanni Cuoghi che ha ideato un’opera per la prima edizione delle scatole d’autore dal titolo Il principe scomposto. Una serie limitata di 300 scatole di vino bordolese della prima annata del Rosae Mnemosis. Questa è la prima edizione di una serie di vini che ogni anno saranno presentati con una veste artistica, ogni volta studiata ad hoc da un artista diverso.
Ne parlo volentieri perchè in questo caso il legame arte e vino non è applicato a questo prodotto con il classico tatuaggio temporaneo lavabile con un po’ di sapone e una sana strofinata. E infatti questa iniziativa si inserisce all’interno di un piano di eventi che ha già incluso un premio lettarario la scorsa primavera. Insomma, si continua con l’immagine coerente già costruita e questo non può che essere apprezzabile.