Strumenti motivazionali, a base di vino

Blue monsterE’ un po’ che gira la notizia – ad esempio ne ha già parlato Vino & Co qui – è il vino di Microsoft, un vino private label, chiamiamolo così che è stato pensato non come cadeau per i clienti, ma come strumento motivazionale per i dipendenti. Le bottiglie sono prodotte dalla già nota Stormhoek che un paio di anni fa aveva dato vita al primo grande progetto di viral marketing via blog grazie al fumettista MacLeod. Il tutto con un’etichetta apposita, Blue Monster, ideata dallo stesso MacLeod.

Da dove è nata l’idea? In realtà è partito tutto dallo stesso MacLeod, cartoonist d’eccezione, che sul suo blog aveva creato un personaggio, il mostro blu, a rappresentare la Microsoft. E visto che tra i suoi fan c’erano proprio dei dipendenti della Microsoft, e visto che questi hanno cominciato sempre più a riconoscersi in questo personaggio a fumetti, si è pensato di creare un’etichetta proprio per loro. Del resto, lavorare per un brand che i più dicono di odiare, essere dietro a piattaforme e software che la maggior parte della gente vorrebbe sostituire con Linux e Open Office non deve essere facile per il proprio ego. A meno che non ti chiami Bill Gates. Insomma, meglio berci sopra!

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

Consulente di comunicazione e marketing enogastronomico per aziende piccole e grandi. Docente presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, lo IUSVE di Venezia e la Fondazione E. Mach. Autrice di vari volumi tra cui i manuali Marketing del vino (terza edizione 2021, Edizioni LSWR), Marketing del gusto (2015, Edizioni LSWR, con Luciana Squadrilli), e Marketing dei prodotti enogastronomici all'estero (2017, Edizioni LSWR, con Luciana Squadrilli e Rita Lauretti).

Lascia un commento

*