L’export dei vini italiani è in crescita nel I semestre del 2007 (+12% vs stesso periodo anno precedente), con un valore pari a 1,6 miliardi di euro. Questo secondo dati Istat via UIV. A volumi la crescita è leggermente più sostentuta (+15%) cosa che dovrebbe essere causata da un’elevata promozionalità o da un abbassamento dei prezzi dei vini.
Gli aumenti interessano sia i paesi dell’Unione Europea (i dati tuttavia devono tener conto dell’allargamento a 25 anche se presumibilmente i nuovi arrivati nell’UE sono ancora dei mercati di nicchia) con +14% a valore e +16% a volume, sia i Paesi terzi, con un +9,8% a valore e +11% a volume.
Tra i risultati nei singoli paesi europei ho trovato particolarmente interessante la crescita del 21% a valore nel Regno Unito, un mercato che con i suoi 205 milioni di euro di vini italiani è secondo in Europa solo alla Germania (344 milioni di euro). Fuori dall’Unione Europea raddoppia la nostra presenza sul mercato russo (da 9 a 20 milioni di euro – complici le grandi firme che a valore hanno tutt’altre conseguenze) e si continua a crescere anche in US, Australia, Cina e Canada.