Nel primo trimestre 2007 si rafforza il trend già positivo dei vini italiani nel mercato statunitense, con una crescita a valore del 21,1% rispetto allo stesso periodo del 2006. Questa crescita si inserisce in un settore delle importazioni anch’esso in trend positivo (totale importazioni US + 19,4%) dove però i vini d’Oltralpe hanno avuto una crescità più ridotta (+14,8%) e si posizionano al secondo posto nell’elenco dei più importanti importatori negli US. A valore, ci troviamo per entrambi i paesi attorno ai 272-276 milioni di dollari. Sempre sopra la soglia dei 200 MIO dollari si trova anche l’Australia, che invece è in testa a volume, dimostrazione della competività dei prezzi australiani e di un posizionamento su fasce di prezzo inferiori.
Da quanto si legge da Focuswine negli US vanno bene anche i vini cileni, spagnoli e argentini.