La vendita diretta all’interno del marketing mix

Wine shop[INCIPIT] Negli ultimi giorni ha fatto parlare di sé la vendita, da parte del gruppo australiano Foster, delle sue attività legate alla vendita diretta del vino e dei wine club. Una scelta che si inserisce nell’obiettivo di specializzarsi nel solo settore della produzione, lasciando in mano questo lato della distribuzione ad altre aziende. Ma qual è il ruolo della vendita diretta all’interno del marketing mix di un’azienda? Uno degli aspetti fondamentali di questo canale, aspetto che peraltro ancora non sembra essere stato recepito neppure negli US, è il fatto che va inserito all’interno del marketing mix. La vendita diretta deve essere coerente con le altre strategie di marketing – promozionali e distributive soprattutto. Solo in questo modo si può andare a ottimizzare i risultati di questa nicchia dalle grandi potenzialità in termini di margini.

In Italia, le vendite dirette contano a volume per il 5% del mercato e per il 13% a valore. Complice anche la crescita del turismo enogastronomico… CONTINUA a leggere il mio articolo su Tigulliovino

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

Consulente di comunicazione e marketing enogastronomico per aziende piccole e grandi. Docente presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, lo IUSVE di Venezia e la Fondazione E. Mach. Autrice di vari volumi tra cui i manuali Marketing del vino (terza edizione 2021, Edizioni LSWR), Marketing del gusto (2015, Edizioni LSWR, con Luciana Squadrilli), e Marketing dei prodotti enogastronomici all'estero (2017, Edizioni LSWR, con Luciana Squadrilli e Rita Lauretti).

Lascia un commento

*