[INCIPIT] Già da tempo si riconosce all’enoturista un interesse che va oltre le sole aziende vitivinicole e i ristoranti di qualità, un bisogno che coinvolge anche la bellezza dei paesaggi e delle opere architettoniche, dei musei e delle altre attrattive turistiche. In presenza di questa molteplicità di fattori, il prodotto da promuovere, l’oggetto del marketing, non è più un semplice prodotto, ma un prodotto-servizio, o meglio ancora, un’esperienza. In altri settori il marketing esperenziale ha preso piede già da tempo. A livello di commercio online, ad esempio, il caso di Amazon è diventato un esempio da manuale. Chi acquista su Amazon, attraverso un database ricco e pienamente sfruttato, riceve consigli in base agli acquisti già effettuati, suggerimenti in base alle scelte fatte dagli altri acquirenti e così via. In altre parole vive una vera e propria esperienza personalizzata.
Un’applicazione di questo concetto diventa quindi fondamentale per la buona riuscita di un progetto che riguarda una Stada del Vino e non solo. Il turista va insomma guidato, attraverso la segnaletica, attraverso un sito web efficace e aggiornato con gli eventi in programma, e attraverso una comunicazione che coinvolga tutte le strutture… Continua a leggere il mio articolo su Tigulliovino.
Foto di Dominic Morel