Le politiche di riciclaggio nel Regno Unito ora coinvolgono anche le importazioni di vino

WRAP (Waste & Resources Action Programme) è una società no profit creata nel 2000 come parte delle strategie del governo britannico per la gestione dei rifiuti. Questa società si occupa di studiare nuovi modi per ridurre i rifiuti e riciclarli in seconda battuta, attraverso partnership con aziende private. A tal proposito, ho letto su Vitisphere di un nuovo progetto che coinvolge il mondo del vino. La WRAP sta infatti puntando a importare vino in grosse quantità per imbottigliarlo direttamente nel Regno Unito in bottiglie “alleggerite”. Questo permetterebbe una riduzione della produzione di ossido di carbonio. La WRAP punta sul fatto che attraverso questa operazione le aziende private possono contare anche su un risparmio economico, calcolabile direttamente sul loro sito, e basato sulla riduzione dei costi di trasporto.

Al momento si sta facendo un test con due delle maggiori catene della grande distribuzione britannica, Tesco e Asda, per valutare la fattibilità del progetto.

Foto di Vicky S.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

Consulente di comunicazione e marketing enogastronomico per aziende piccole e grandi. Docente presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, lo IUSVE di Venezia e la Fondazione E. Mach. Autrice di vari volumi tra cui i manuali Marketing del vino (terza edizione 2021, Edizioni LSWR), Marketing del gusto (2015, Edizioni LSWR, con Luciana Squadrilli), e Marketing dei prodotti enogastronomici all'estero (2017, Edizioni LSWR, con Luciana Squadrilli e Rita Lauretti).

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