L’immagine che solitamente potrebbero avere la maggior parte dei vini spagnoli è quella di vini che puntano più alla quantità che alla qualità. Con le solite, dovute eccezioni – riguardo a produttori ma anche a denominazioni che invece godono già di un’ottima fama. Succede però che qualcosa sta cambiando.
Lo si capisce dai risultati pubblicati in questi giorni circa l’export di vini spagnoli nel mondo. Mentre le esportazioni si sono abbassate nel primo semestre 2006 del 7,3% a volume, a valore hanno subito un rialzo del 5% (raggiungendo quota 730 milioni di Euro): in altre parole, il portfolio di vini esportati si sta chiaramente spostando a favore di quelli di qualità. Questo fattore è sicuramente il risultato del processo di modernizzazione e conseguente attenzione alla qualità che si sta verificando nel corso degli ultimi anni.
Ecco alcuni dati aggiuntivi sul mercato spagnolo (Fonte ICEX):
Il mercato è caratterizzato dall’importantissimo ruolo delle cooperative – circa 750, che insieme contano per il 70% della produzione nazionale. Da notare che solo l’8% di queste ha un fatturato annuo superiore ai 4,2 milioni di Euro. Altri dettagli vengono dati in questa ricerca in formato pdf pubblicata nel 2005.
Foto dei vigneti nella zona del Bierzo.