In questi mesi si sono susseguite diverse richieste da parte di tesisti in marketing del vino sull’argomento Cina. Nei prossimi giorni conto di pubblicare anche un pezzo basato su alcune domande fatte da un paio di studenti… Così ho incluso la nuova categoria “Speciale Cina” dove trovare tutti i post relativi con un solo click, e senza passare per il motore di ricerca interno.
CRM or what???
Ad ogni modo, per cominciare segnalo questo articolo apparso su Vitisphere in cui una volta tanto non si parla dei vini italiani o francesi in Cina, bensì della produzione made in China. Dalla fredda regione di TongHua alle ottime esposizioni ed escursioni termine della zona di Huaizhuo, passando per il BoHaiWan, una delle zone più importanti della Cina (2/3 della produzione cinese provengono da qui) dove sono presenti anche i vigneti della Dynasty. Una guida tascabile per capire un po’ di più l’offerta locale soprattutto visto che da quanto si legge su le Figaro Madame (sempre via Vitisphere) i cinesi hanno come obiettivo a lungo termine quello di soddisfare internamente la domanda di vino, così come stanno già facendo per la birra…
Foto di Ilaria Recalcati