Vini spagnoli: ultimi dati per vendite interne ed export

Mentre in Spagna calano nuovamente le vendite nel mercato interno, aumentano a valore le esportazioni.

Nel 2005 le vendite interne nel mercato spagnolo si sono ridotte del 4,4%, un ribasso in gran parte trainato dalla contrazione nell’Horeca(-5,9%) che rappresenta tuttora i volumi maggiori (il 58,5% del vino spagnolo viene consumato fuori casa. Da segnalare poi lo spostamento delle preferenze dei consumatori dai vini da tavola a favore delle denominazioni d’origine (+7,8%), sia nei consumi domestici che in quelli fuori casa. Ne consegue quindi quella riduzione delle quantità a favore della qualità che è un fenomeno già noto nel nostro mercato.

Al tempo stesso le esportazioni spagnole nel 2005 crescono a valore (+1,25%) parallelamente a una diminuzione a volume (-1,7%), pur avendo ancora un prezzo medio del vino esportato pari a 1,09 euro a litro.
Anche qui, fondamentale il ruolo dei vini imbottigliati, e in particolare i bianchi che raddoppiano a valore.
Tra i mercati principali dell’export spagnolo sono ai primi posti: Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti ma anche Francia, che insieme assorbono il 50% delle esportazioni spagnole a valore, mentre a volume in testa a tutti troviamo Francia, Germania, Portogallo e Gran Bretagna.

Via Vitisphere 1, 2

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Consulente di comunicazione e marketing enogastronomico per aziende piccole e grandi. Docente presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, lo IUSVE di Venezia e la Fondazione E. Mach. Autrice di vari volumi tra cui i manuali Marketing del vino (terza edizione 2021, Edizioni LSWR), Marketing del gusto (2015, Edizioni LSWR, con Luciana Squadrilli), e Marketing dei prodotti enogastronomici all'estero (2017, Edizioni LSWR, con Luciana Squadrilli e Rita Lauretti).

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