Pesto ai blogger! Quando le strategie di follower funzionano…

Qualche settimana fa avevo parlato dell’iniziativa dell’azienda sudafricana Stormhoek che aveva regalato vino ai blogger. Dopo che era uscita la notizia in giro per siti e blog vari, un’altra azienda aveva pensato di organizzare una simile iniziativa, la ligure San Lorenzo, già ben attiva nella blogosphera attraverso Antonio Tombolini & Co.
L’iniziativa inventata da Tombilini aveva come titolo “Pesto ai blogger” dedicata a chi aveva un blog attivo già da sei mesi. Compilando un modulo si riceveva a casa nel giro di pochi giorni un pacco regalo con: 1 confezione di trofie, 1 confezione di pesto, 1 brochure in “confezione regalo” che per un attimo mi ha illusa che all’interno ci fossero dei cioccolatini!!!

Ecco i primi risultati dell’inziativa:
239 blogger che hanno richiesto il prodotto
65 (27%) ne hanno già parlato, me esclusa, quindi facciamo 66.
Per misurare i risultati, è stato aperta una pagina (che continua ad arricchirsi) in cui ciascun blogger può indicare dove ha parlato di Pesto ai bloggers.

La San Lorenzo è da sempre concentrata sulla vendita diretta a privati, raggiungendo nel 2005 un fatturato di quasi 40 milioni. La vendita viene effettuata attraverso catalogo, telefono, e, da qualche tempo, internet (presto online anche i siti internazionali).
Il catalogo prodotti è particolarmente ampio, includendo vino, olio (prodotto di punta dell’azienda), pasta, conserve, ecc. per un totale di circa 300 referenze.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

Consulente di comunicazione e marketing enogastronomico per aziende piccole e grandi. Docente presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, lo IUSVE di Venezia e la Fondazione E. Mach. Autrice di vari volumi tra cui i manuali Marketing del vino (terza edizione 2021, Edizioni LSWR), Marketing del gusto (2015, Edizioni LSWR, con Luciana Squadrilli), e Marketing dei prodotti enogastronomici all'estero (2017, Edizioni LSWR, con Luciana Squadrilli e Rita Lauretti).

Lascia un commento

*