La notizia dell’esportazione negli US delle etichette più rappresentative dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige mi ha fatto tornare in mente il vecchio scioglilingua che cominciava con “33 trentini…”.
Dal primo gennaio le etichette più rappresentative dell’Istituto Agrario, vengono infatti distribuite negli Stati Uniti dalla Vias, società di export guidata dal trentino Fabrizio Pedrolli, già distributrice dei vini di aziende come Planeta e Romano Dal Forno.
New York, Florida, California e Illinois i primi stati a essere coperti anche se, sia ben chiaro, non è nelle intenzioni dell’Istituto puntare ai grossi numeri.L’obiettivo
Niente di spiccatamente commerciale nei progetti dell’Istituto Agrario. Il direttore generale Alessandro Dini ha infatti dichiarato che “non è nella nostra mission la competizione commerciale ma intendiamo essere presenti in un circuito di ristoranti di grande qualità per rafforzare la nostra immagine”.
New York, Florida, California e Illinois i primi stati a essere coperti anche se, sia ben chiaro, non è nelle intenzioni dell’Istituto puntare ai grossi numeri.L’obiettivo
Niente di spiccatamente commerciale nei progetti dell’Istituto Agrario. Il direttore generale Alessandro Dini ha infatti dichiarato che “non è nella nostra mission la competizione commerciale ma intendiamo essere presenti in un circuito di ristoranti di grande qualità per rafforzare la nostra immagine”.
In cifre
8.000 bottiglie e tre etichette, per questo primo anno: Castel San Michele Rosso, Pinot Bianco e Prepositura. L’intenzione è di ampliare già nel 2007 il portafoglio prodotti destinato all’export.
L’Istituto Agrario conta su una produzione di 200 mila bottiglie l’anno, di cui il 30% è destinato all’esportazione (in Austria, Germania e Inghilterra)e un altro 30% viene commercializzato nello stesso Trentino.