Post a pagamento? No grazie – con appello ai produttori di vino

E insomma questo post lo scrivo al volo e quindi scusatemi se scrivo di getto. Il fatto è che è appena arrivata, nel giro di un mesetto e mezzo, la seconda proposta di post a pagamento su questo blog. La prima era arrivata a luglio e aveva generato non poche polemiche online mentre tanti erano […]

#barbera2 in cinque punti

Se dovessi parlare di #barbera2 senza fare uno sforzo di sintesi potrei scrivere per ore e ore, così preferisco incasellare tutto in un post-elenco che spero non perderà l’immediatezza del racconto – anche perché se fosse questo il caso dovrei cambiare mestiere. Ecco dunque una mia sintesi di #barbera2, evento organizzato in modo ottimo da […]

Della reputazione online e offline

La questione della reputazione online e offline è argomento sempre all’ordine del giorno ma oggi mi va di scriverne perché ultimamente mi è stato fornito uno spunto interessante in un evento sul web 2.0. Lo spunto mi è stato dato quando uno dei relatori a una tavola rotonda ha fatto un commento su un’azienda aggiungendo […]

#Dotwine – un “piccolo” e primo bilancio sul convegno

Eccomi qui a raccontare Dot Wine: scambio di parole dal basso per comunicare il vino, il convegno che si è tenuto la scorsa domenica al Vinitaly e per il quale ringrazio ancora la Strada dei vini e dei prodotti tipici Terre dei Sanniti per l’invito a intervenire che ho accettato molto volentieri. È stato un convegno […]

Wine Write e la comunicazione dell’Aglianico del Taburno

Questo fine settimana si  è tenuta a Torrecuso (BN), una bella tavola rotonda sul tema della comunicazione dell’Aglianico del Taburno e del suo territorio. Mi aveva invitato qualche settimana fa Ivana Limata di Percorsi di Vino, che però non c’entra niente con il blog Andrea, che io sappia, e ho accettato molto volentieri. Malgrado qualche defezione illustre […]

Un etto di marketing ovvero #unettodimarketing

Piacevole e scorrevole lettura, questo libro del copywriter Massimo Carraro. Pensate a un manuale all’americana (e cioè un libro scritto in modo comprensibile a chiunque, senza paroloni o periodi di ottantacinque righe e tre virgole), ma pensatelo ambientato in Italia e con uno sguardo su ciò che accade nel resto del mondo. Ecco, Un etto […]