Valori nutrizionaliEsportare vino da sempre vuol dire riadattare le etichette delle proprio bottiglie in maniera che siano compatibili con le leggi vigenti nel paese-mercato di interesse – ad esempio, per quanto riguarda gli Stati Uniti, vanno seguiti gli standard indicati dalla FDA (Food and Drug Administration). [Per un report completo sugli US si faccia riferimento a questo documento dell’ICE, anche se non c’è una data di pubblicazione.] A quanto pare ora negli Stati Uniti i consumatori vorrebbero di più, almeno i 503 intervistati che fanno parte del campione.
Da una recente ricerca è infatti emerso che i consumatori vorrebbero delle informazioni complete: oltre alla percentuale di alcol a volume, vorrebbero l’indicazione dell’alcol per “porzione”, nonchè, ovviamente, della porzione standard e di quante porzioni ci sono in ogni bottiglia.
Oltre all’alcol vorrebbero inoltre il contenuto di calorie, carboidrati, grassi e proteine. Né più né meno come qualsiasi altro prodotto alimentare.

Riusciranno nell’impresa? O servirà che si arrivi a un caso simile a quello del ragazzo divenuto obeso perché mangiava tutti i giorni da “Mc” e finito poi in tribunale contro il colosso perchè nessuno gli aveva detto che mangiando quei prodotti tutti i giorni si sarebbe potuto ammalare di malattie cardiovascolari? Tant’è che ora sotto le tovagliette di carta di Mc Donald’s sono indicate le calorie di ogni singolo prodotto? (a proposito, se ci andate una volta l’anno come me, vi sconsiglio di leggerle. Viene un infarto solo a vedere quei numeri a 4 CIFRE seguiti da “cal.”…)

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